Nella prima parte, l'assemblea si riunisce per il conferimento del “
Premio Provincia di Bologna 2006” al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna.
Ritornati all'ordinaria amministrazione, dopo le interrogazioni di rito si arriva alle 3 delibere odierne:
- la prima, relativa alla modifica dell'Accordo Territoriale per
l'ambito produttivo sovracomunale di Altedo, passa con 19 voti a favore e 6 astensioni (nessun contrario). Per il merito, faccio riferimento alla
IV Commissione del 13 aprile.
- La seconda, riguardante una convenzione tra gli enti competenti in materia di
autorizzazioni alla raccolta di funghi (a pagamento), ottiene i voti favorevoli della maggioranza (19) e contrari della minoranza (6).
- La terza, riguardante l'ingresso della Provincia nella
società Area Blu (vedi
IV Commissione del 20 aprile), passa con 18 voti favorevoli e 6 astensioni (la minoranza).
Tra gli ordini del giorno, viene votato all'unanimità quello (proposto dalla minoranza) che chiede al Ministero delle
Risorse Forestali di aumentare l'organico delle Guardie Forestali della Provincia di Bologna, e un altro che stigmatizza (per l'ennesima volta) i persistenti episodi di violenza
sessuale ai danni di donne. Viene invece bocciato un odg (sempre proposto dalla minoranza) che chiedeva "al Governo di rafforzare il presidio bolognese della Polizia".
Sempre all'unanimità viene invece approvato un odg col quale il Consiglio aderisce alla “Giornata della memoria dei
bambini vittime della violenza”, organizzata dall’Associazione Meter fondata da don Fortunato di Noto. Il testo sottolinea che i dati relativi alla
violenza sessuale sui minori, con casi dichiarati aumentati nel 2005 di circa il 30% rispetto al 2002, dimostrano quanto la pedofilia sia oggi un fenomeno drammaticamente diffuso, e impegna la giunta a “sostenere le azioni necessarie al contrasto della pedofilia e pornografia nei tavoli per l’infanzia e l’adolescenza dei Piani di zona, in particolare attraverso i centri di contrasto alla violenza e la creazione di reti sociali di prevenzione e assistenza per le vittime”, oltre che a sollecitare la piena operatività dell’Osservatorio nazionale per il
contrasto della pedofilia e pornografia minorile.