Trasporto ferroviario: diritti e soprusi
Sabato 9 giugno 2007 si danno appuntamento alla stazione di Bologna diversi gruppi, provenienti da varie regioni del nord, di No Global, Disobbedienti e sigle simili, intenzionati ad andare a Roma per manifestare contro la visita di Bush, e ad andarci in treno, e gratis. Per essere più convincenti, occupano i binari causando ritardi di 3 ore a decine di treni. Dopo una lunga trattativa, condotta da Valerio Monteventi (Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista a Bologna), e Michele Bottos (segretario provinciale dei Verdi) in rappresentanza dei manifestanti, Trenitalia, dopo avere invano chiesto il pagamento di 10 Euro a testa, decide infine di mettere a disposizione un treno speciale, su cui salgono circa 600 persone, in cambio di una "colletta" da circa 2.300 Euro. Davanti a questi fatti, diramiamo il comunicato stampa che segue.