Andrea De Pasquale

gennaio 2006

Nota tecnica: da gennaio 2006 non troverete più i verbali della IV Commissione, poichè la verbalizzazione sintetica (ad opera di una segretaria) viene sostituita dalla registrazione audio digitale. Chi fosse interessato può farne richiesta, ma evito di pubblicarli sul sito per non appesantirlo di file inutilmente ingombranti.

Seduta del 23 gennaio


Riunione con il Comitato Consultivo che esamina due richieste di variante urbanistica, nei comuni di Sala Bolognese e di Mordano.

Nel primo caso c'è un'azienda (multinazionale di prodotti per capelli, che sul territorio dà lavoro a circa 150 lavoratrici) che chiede di espandersi sia come parcheggi sia come stabilimenti, modificando in parte la viabilità e la destinazione di un lotto contiguo da agricolo a produttivo.

Purtroppo per ragioni familiari devo allontanarmi dalla riunione mentre è in corso il dibattito, come sempre interessante perché vede confrontarsi ragioni urbanistiche (la coerenza con le scelte pianificatorie) e ragioni sociali (posti di lavoro). 

Seduta del 19 gennaio


Dedicata (in giorno insolito, giovedì) all'accordo territoriale relativo allo sviluppo edilizio dell'Università nell'area CNR-Navile.

Nella presentazione l'ing. Delpiano, dirigente del settore Pianificazione Territoriale della Provincia, illustra la principale novità "politica" di questo accordo: è la prima volta che la Provincia viene coinvolta nella pianificazione di insediamenti universitari, che per legge erano oggetto di accordi diretti tra Stato (Università) e Regione, con un ruolo residuale per il solo Comune (necessariamente competente per la parte urbanistica), e nessuno per la Provincia.

La legge urbanistica regionale 20 del 2000 invece dà un ruolo anche alla Provincia, che infatti ha inserito quest'area tra i 27 poli funzionali del territorio provinciale.

Questo intervento, su un'area che ha una dimensione di 150.000 mq di superficie territoriale, e sulla quale è prevista la costruzione di 60.000 mq di superficie utile, intende

- mitigare l'effetto "metastasi universitaria", unificando in una unica sede i dipartimenti di Chimica e Astronomia (40.000 mq, a destra del canale Navile), la facoltà di Farmacia e il corso di laurea in Biotecnologie (26.000 mq, a sinistra del canale Navile). In particolare

- offrire spazi qualificati: l'accordo prevede la realizzazione di campi sportivi, palestre e verde pubblico. In particolare, il verde previsto dall'accordo è di 18.000 mq, e le attrezzature sportive di 9.000 mq, per un totale di 27.000 mq.

- 1.500 posti letto (su 42.000 fuori sede in città: in alcune zone, come San Donato, vi è 1 studente su 4 residenti). Un'offerta residenziale specializzata allenta la pressione della presenza di studenti nella residenza diffusa, mitigando il mercato degli affitti, oggi drogato.

- offrire una accessibilità ferroviaria competitiva, puntando al pieno utilizzo della linea ferroviaria di cintura, che lambisce il comparto, per una mobilità sostenibile.

seduta del 16 gennaio


Convocata in via straordinaria a Crevalcore, per partecipare al Consiglio Comunale straordinario intitolato "Disastro ferroviario di Crevalcore - Un anno dopo". Ho infatti ritenuto importante, visto che il tema dei trasporti ferroviari (come sicurezza, come affidabilità, come qualità...) è quanto mai caldo, non mancare a questo appuntamento come Commissione competente per il trasporto ferroviario.

In allegato il testo dell'intervento, scritto da me e condiviso da tutta la commissione, che ho letto nella circostanza.  
Per saperne di più: Saluto a Crevalcore.pdf
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