giugno 2008
Seduta del 24 giugno
In apertura tengono banco dichiarazioni sulla fresca nomina del presidente di Bolognafiere e dei due consiglieri di amministrazione di spettanza della Provincia (il confermato Flavio Peccenini, e il nuovo Duccio Campagnoli, assessore regionale alle attività produttive, sulla cui figura si concentrano le polemiche e i dubbi, visto il doppio ruolo rivestito).
Tre le delibere: la prima riguarda il settore edilizia e patrimonio (anche se, visto l'oggetto, mi sarei aspettato il coinvolgimento del settore pianificazione), ed ha per oggetto il completamento urbanistico dell'ambito produttivo sovracomunale "Lavino - Anzola". Viene approvata con 20 voti a favore, nessun astenuto e nessun contrario (ma solo perché le minoranze decidono di non partecipare al voto).
La seconda riguarda l'approvazione del Programma Ittico per il periodo 2008-2013, che passa con 20 voti a favore e 7 astensioni.
La terza riguarda la nomina del rappresentante del Consiglio Provinciale nell'Assemblea del Comitato Regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto, in sostituzione di un membro dimissionario: la votazione si svolge in forma segreta, con indicazione del nome nell'urna, e il nome su cui converge la maggioranza è Gianluca Luccarini.
Passando agli ordini del giorno, viene approvato - finalmente, visto che era stato rinviato 2 settimane fa per mancanza del numero legale - un testo che chiede il ripristino del fondo contro la violenza alle donne.
In chiusura vengono posti in votazione due ordini del giorno sulla manifestazione dell'orgoglio omossessuale (Gay Pride) del prossimo sabato 28 giugno a Bologna. Il primo, presentato dai gruppi della sinistra arcobaleno, parla di "deriva oscurantista", di "negazione di diritti e libertà alle persone di diverso orientamento sessuale e aggressione ai loro corpi" e chiede di aderire alla manifestazione: viene bocciato con 5 voti a favore, 5 voti contrari (le minoranze) e 16 astensioni (il PD). Il secondo, presentato dal PD, parla di "lotta contro ogni tipo di discriminazione" e aderisce più attentamente ai "principi di promozione e difesa dei diritti di uguaglianza e di dignità della persona che il Pride vuole porre all'attenzione": viene approvato con 16 voti a favore, 7 contrari (le minoranze più Rifondazione) e 3 astenuti.
Tra gli interventi sul tema segnalo quello del collega Plinio Lenzi (Italia dei Valori), che emerge per logica ed equilibrio (vedi verbale).
Seduta del 17 giugno
Gli interventi di apertura sono dedicati prevalentemente alla notizia del giorno, ovvero la volontà trapelata dal Governo di abolire da subito 9 province, destinate a divenire Aree Metropolitane, tra cui quella di Bologna.
Tra le informazioni della Giunta, segnalo quella dell'assessore Prantoni relativa alla prossima inaugurazione di un ponte in località Canaletto, sulla strada provinciale 44 "Bassa bolognese", che risolve una annosa situazione critica che si realizza ogni estate in corrispondenza della campagna bieticola, quando i camion che ogni giorno devono raggiungere a centinaia il vicino zuccherificio di Minerbio erano costretti a un senso unico alternato in corrispondenza del vecchio ponte, troppo stretto. Ora il problema è risolto, con un mese di anticipo rispetto all'inizio della raccolta delle barbabietole.
La prima delibera che viene posta in votazione riguarda il rinnovo della convenzione con il Comune di Bologna e la Prefettura per la prosecuzione delle attività dell'Osservatorio delle immigrazioni nel biennio 2008-2009. Viene approvata con 22 voti a favore e 6 astensioni.
La discussione passa poi sulla delibera di approvazione del rendiconto dell'anno 2007 (bilancio consuntivo). Dopo una serie di interventi abbastanza prevedibili, il consuntivo viene approvato con 25 voti a favore e 8 contrari.
Seduta del 10 giugno
In apertura il consigliere Finotti (FI) fa considerazioni dure (ma non del tutto campate in aria) sui disordini e le risse che stanno caratterizzando i rapporti interni al mondo dell'antagonismo bolognese (i collettivi Crash e Fuoriluogo).
Il collega Castellari (PD) fa una dichiarazione sull'iniquità delle misure adottate dal governo in fatto di taglio dell'ICI e detassazione degli straordinari.
Tre le delibere: una di approvazione dello schema di atto di costituzione dell'Ente di Gestione del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, che ottiene 25 voti favorevoli e 7 contrari. La seconda riguarda la convenzione tra Provincia e comune di Pianoro per la realizzazione di una rotatoria tra la strada provinciale 58 "Pieve del Pino" e la Fondovalle Savena in località Pian di Macina (vedi "Attività della IV Commissione - maggio 2008 - seduta del 30 maggio"), e passa all'unanimità (32 voti a favore). La terza riguarda le modifiche alla Governance per il Centro di Innovazione e Trasferimento Tecnologia Ambientale per la Sostenibilità nell'Appennino (CISA), che passa con 22 voti a favore, nessun contrario e nessun astenuto, ma solo perché la minoranza decide di abbandonare l'aula in segno di protesta.
Il motivo del contendere è il cognome del presidente di CISA, Luca Prodi, contro il quale si scagliano le accuse di clientelismo e poca trasparenza delle opposizioni. In realtà la presidente Draghetti ha già spiegato che le modifiche, tese a rinnovare per altri 3 anni l'attuale presidente, sono state sollecitate dagli altri soci, soddisfatti della conduzione della società, che ha chiuso il bilancio in pareggio.
Visto l'abbandono delle minoranze, il presidente Cevenini decide di interrompere il consiglio rinviando la trattazione degli ordini del giorno.
Seduta del 3 giugno
Seduta aperta da diverse domande di attualità. Tra le dichiarazioni di apertura, segnalo quella di Finotti (FI) che stigmatizza la tendenza ad etichettare politicamente episodi di intolleranza come quelli di Roma (le vetrine infrante a negozi gestiti da extracomunitari al quartiere Pigneto) che in realtà risultano in seguito riconducibili alla criminalità comune e all'insofferenza diffusa, anche tra cittadini con simpatie a sinistra.
Segue una lunga risposta della presidente Draghetti ad una domanda, fatta dai consiglieri Mainardi (AN) e Finotti (FI) sugli esiti della Conferenza Metropolitana di lunedì 26, dedicata ai nuovi assi di finanziamento europeo per lo sviluppo del territorio.
Venendo alle delibere, vengono discusse in ordine:
- l'Accordo Territoriale tra la Provincia di Bologna e i Comuni di Castenaso, Bologna e Granarolo dell'Emilia relativo agli assetti territoriali, urbanistici e infrastrutturali del Polo funzionale del "Caab" (di cui trovate maggiori dettagli nella IV Commissione del 23 maggio 2008); la delibera viene approvata con 20 voti a favore, 6 contrari e nessun astenuto. Collegato alla delibera presento io un ordine del giorno integrativo, che chiede di preservare, in fase di attuazione del comparto, i corridoi per permettere in futuro il collegamento ferroviario dei poli attrattivi del traffico merci (soprattutto Termovalorizzatore e CAAB) con lo Scalo Ferroviario San Donato. Il testo viene approvato con 18 voti a favore (tutta la maggioranza presente in aula) e 8 contrari (la minoranza).
- rinnovo dell'Accordo provinciale di programma per l'integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili, che viene approvato con 24 voti a favore, nessun contrario e nessun astenuto;
- gestione attiva del debito; estinzione anticipata di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti e con il sistema bancario con successivo rifinanziamento mediante emissione di un prestito obbligazionario, che finanzierà anche investimenti vari previsti nel Bilancio 2008: approvazione dei termini e delle condizioni della predetta emissione per un importo complessivo massimo di € 72.000.000,00, che viene approvata con 19 voti a favore, 4 contrari, nessun astenuto.
Prima di discutere un ordine del giorno sul tema della violenza sulle donne, viene chiesta la verifica del numero legale, che ha esito negativo, col risultato di chiudere anticipatamente la seduta di consiglio.
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