luglio 2004

E' il consiglio di insediamento, si respira - come sempre in questi casi - contentezza, entusiasmo e molta curiosità, sia da parte di noi, nuovi eletti, sia da parte di chi ci squadra immaginando come ci muoveremo in questi 5 anni.
L'aula e' affollata di pubblico, i giornalisti ci fotografano come fossimo grandi star (non uno, ma dieci dodici scatti a testa...) In realtà quelle immagini serviranno ad accompagnare sui giornali, a distanza di mesi e in tutt'altro clima, articoli, comunicati stampa o piu' facilmente polemiche sul nostro conto.
Sarebbe bello però mantenere viva il più possibile, durante il mandato, la sensazione di importanza, e il conseguente atteggiamento di rispetto delle forme e dei luoghi, che questo primo giorno accomuna tutti (o almeno i nuovi arrivati).
La solennita' degli arredi, l'insieme di dotazioni messe a disposizione di ogni consigliere, la "macchina" di persone (e quindi di costi) che gira intorno a questo ruolo di rappresentanza, suona come richiamo a fare le cose seriamente, almeno a chi (come me) è alla prima esperienza (come consigliere di quartiere non avevo nemmeno la meta' delle risorse a disposizione che invece ho qui).

In questa data ero al mare con la famiglia. Non ho quindi partecipato al consiglio.

In questa seduta comincia ad emergere il protagonismo delle interpellanze ed interrogazioni (vedi l'ordine del giorno allegato), su temi assolutamente vari e talvolta fantasiosi, come quella che viene presentata da alcuni consiglieri di Forza Italia "in merito ai numerosi morsi da vipere  in comune di Loiano" (l'assessore Burgin rispondera' di non disporre di una misurazione affidabile, ma di avere chiesto informazioni).

Viene poi votata l'istituzione delle Commissioni Consiliari permanenti (6 in tutto: per dettagli vedi la voce "Note sul funzionamento della Provincia"). Del resto tira aria di vacanza, la battaglia politica vera e' rinviata a settembre.