luglio 2007
Seduta del 27 luglio
Ultima prima della pausa estiva, convocata eccezionalmente di venerdì mattina, approva in apertura una delibera per la programmazione negoziata dello sviluppo locale (dato che l'assessore di riferimento, Pamela Meier, aveva poi un impegno in mattinata con una azienda in crisi).
Viene poi portato in consiglio un ordine del giorno lungamente elaborato in V Commissione, di sostegno alle vittime dei reati, che viene approvato all'unanimità (26 voti a favore).
Il tema della sicurezza stradale domina sia le domande di attualità (Lenzi sulle iniziative di sensibilizzazione) sia le interrogazioni (Sabbioni sugli alberi pericolosi per la circolazione stradale).
Viene quindi posta in votazione (dopo ampio dibattito in aula) una ulteriore delibera, di modifica al regolamento del Corpo di Polizia provinciale, che ottiene 20 voti favorevoli e 7 contrari, ma non passa perché per le modifiche regolamentari occorre la maggioranza qualificata di 25 voti a favore. Se ne riparlerà quindi a settembre.
Viene invece approvata all'unanimità la delibera relativa alla realizzazione di una nuova rotatoria nel comune di Bentivoglio (vedi IV Commissione del 20 luglio).
In coda vengono presentati due ordini del giorno da parte delle minoranze: uno che chiede di dichiarare lo stato di crisi del settore sciistico nel comprensorio del Corno alle Scale (respinto con 7 voti a favore, 16 astensioni, nessun contrario), l'altro che chiede di rinforzare il corpo dei Vigili del Fuoco (anche a fronte dell'emergenza incendi boschivi), approvato con 22 voti a favore, nessun astenuto, nessun contrario.
I lavori del consiglio riprenderanno venerdì 7 settembre. Buone vacanze!
Seduta del 24 luglio
In apertura vengono confermate le nomine di Stefano Zunarelli e Tommaso Petrella rispettivamente nei consigli di amministrazione di Aeroporto e Interporto.
Dopo alcune interrogazioni, si apre il dibattito (a lungo rinviato) sul tema della sicurezza, con particolare riferimento alla violenza sulle donne.
Un tema che viene interpretato in modo molto diverso dai due poli in aula. Per il centrodestra, che ha fortemente voluto imporre il tema al Consiglio, e riconduce la violenza alle donne nell'alveo del più vasto tema del degrado urbano, si tratta di un'ottima occasione per dare fuoco alle polveri contro il sindaco e in generale le amministrazioni di centrosinistra, sapendo di affondare la lama in una piaga oggettivamente aperta in città.
Per il centrosinistra il tema della sicurezza attraversa tutte le aree urbane, indipendentemente dal colore dell'amministrazione, e la violenza sulle donne in particolare assume una specificità che la separa dal più generale tema del degrado: è la tesi del movimento femminile nei DS, che ritengo abbia una sua fondatezza, in quanto gli episodi di violenza sessuale sembrano avvenire anche in contesti sociali non particolarmente degradati, come frutto non tanto di un disordine urbano, ma di un atteggiamento culturale rispetto alla sessualità e al corpo femminile.
In coda viene approvato un ordine del giorno di solidarietà a Dounia Ettaib, la vicepresidente dell'associazione lombarda delle donne marocchine in Italia, aggredita per avere partecipato alla prima udienza al processo contro gli assassini di Hina. Il testo promosso (con 21 voti favorevoli, nessun astenuto nè contrario) è quello proposto dal centrodestra ed emendato in Commissione dalla maggioranza, tranne Rifondazione, che ha presentato un testo suo, ricalcato su quello precedente ma con alcune aggiunte, laddove si respinge "ogni fondamentalismo religioso, omofobo, sessuofobo... che attenti alla laicità dello stato". Questo testo ottiene i voti favorevoli dei soli 2 proponenti, e viene bocciato.
Seduta del 17 luglio
Tre le delibere approvate in questo consiglio: una per assicurare il servizio scolastico ai ricoverati lungodegenti in età scolare presso gli ospedali del nostro territorio (approvata all'unanimità); una relativa alla convenzione tra Provincia e Comune di Pianoro per l'attuazione del progetto di conservazione delle specie di anfibi rare e minacciate di estinzione (22 favorevoli, 4 astenuti, 5 contrari); una relativa al progetto "Gestione del cinghiale in area protetta" (23 favorevoli, 9 astenuti, nessun contrario).
Vengono poi gli ordini del giorno, tra cui uno - proposto dalle minoranze - che chiede, nell'ambito del ridimensionamento dei costi della politica, l'abolizione del Circondario Imolese.
Pur avvertendo come strumentale la scelta dell'opposizione, e conoscendo quanto abbiano "investito" i colleghi imolesi (e degli altri 9 comuni del Circondario) per ottenere (con legge regionale!) l'istituzione di un circondario, non riesco nemmeno ad affiancarmi alla difesa a spada tratta che la mia maggioranza fa di questa istituzione, che obiettivamente, con i suoi 41 consiglieri e 15 membri di giunta, difficilmente va nella direzione dell'economicità e dell'efficienza della pubblica amministrazione.
D'altronde avverto anche un vincolo di "fedeltà" alla maggioranza e al partito, ai quali non posso "appartenere" quando mi fa comodo per poi sganciarmi ogni volta che non ne condivido la linea.
Pertanto, barcamenandomi tra un merito che mi vede critico verso il Circondario e in generale verso i livelli amministrativi aggiuntivi, e un metodo che mi porta a disapprovare il comportamento di quanti, pur dichiarando di stare nella maggioranza, si sentono sempre svincolati da ogni linea comune, decido di uscire dall'aula e di non partecipare al voto.
Una nota ulteriore: sono completamente d'accordo con i colleghi che, per difendere il Circondario, richiamano l'importanza di coordinare le politiche dei comuni in un'ottica associativa che vada al di là dei confini comunali. Ma non è affatto detto che questa operazione, necessaria e giusta, vada fatta istituendo nuovi livelli rappresentativi intermedi, composti non di eletti, ma di nominati. Questo è, secondo me, il vero limite del Circondario, sospeso tra l'ambizione di divenire Provincia (con gli onori ma anche gli oneri che questo comporta), e l'operatività di Associazione Intercomunale (semplice luogo di coordinamento, come ce ne sono tanti già costituiti nella nostra provincia, senza bisogno di scomodare leggi regionali nè ulteriori consigli o giunte).
Seduta del 10 luglio
Anche oggi ero assente per ferie. Scorrendo il verbale, si fa notare una vera e propria raffica di risposte dell'assessore Burgin su un'ampio ventaglio di tematiche (i rifiuti tossici di Malalbergo, i furti di rame, lo smaltimento dei telefoni cellulari, la zanzara tigre, ecc.) Viene poi approvata (a maggioranza) la delibera relativa all'Accordo Territoriale per gli ambiti produttivi dell'associazione comunale Reno Galliera (vedi la IV Commissione del 28 giugno). Viene approvata anche la delibera relativa al Piano Provinciale di Emergenza Rischio Incendi Boschivi (24 favorevoli, 3 astenuti).
Seduta del 3 luglio
Seduta alla quale non ho partecipato causa ferie. Scorrendo il verbale, segnalo tra le cose più interessanti la nomina del dott. Moreno Tommasini, già responsabile del personale, a Dirigente del Settore Bilancio e Provveditorato, e due delibere, una di variazione del bilancio di previsione 2007 (passata a maggioranza), e una relativa alla convenzione tra Provincia e Comune di Lizzano in Belvedere per la realizzazione di un marciapiede (vedi la IV Commissione del 22 giugno, nel quale l'oggetto è stato discusso), che viene approvata all'unanimità. Viene poi approvato all'unanimità un ordine del giorno che chiede di applicare una moratoria alla pena di morte.
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