novembre 2004

Tra le interrogazioni, ben 3 (poi unificate) riguardano gli episodi di trivellazione e sondaggi geologici che alcune ditte stanno facendo nei terreni potenzilamente interessati al tracciato del Passante Nord, non si sa incaricate da chi. Non certo dalla Privincia, afferma l'assessore Venturi.

Tra le delibere, il rinnovamento dell’organismo provinciale per il miglioramento dell’offerta formativa (assessore Rebaudengo), l'adesione al coordinamento provinciale degli Enti del servizio civile (assessore Barigazzi), e i Piani di sviluppo aziendale in zona agricola (assessore Montera).

Seduta straordinaria, convocata il giovedì pomeriggio, per smaltire un po' di interpellanze e interrogazioni ma soprattutto per votare una delibera di adesione al protocollo d'intesa tra Provincia, Comuni di Bologna e San Lazzaro, ATC e Regione avente ad oggetto la modifica al tracciato del progetto di Tram su Gomma.

Ereditato dalla Giunta Guazzaloca in uno stato ormai molto avanzato (assegnazione di appalto, con tanto di penale da 15 milioni di Euro se non si fosse proceduto con i lavori), e con una storia molto discussa (il vincitore del bando, il consorzio IrisBus, che fa capo alla Fiat, è stato anche l'unico partecipante...), il progetto di "tram su gomma" (chiamato originariamente Civis poi ribatezzzato TEO) non cessa di suscitare perplessità (per il cattivo rapporto tra ingombro esterno e capienza interna, per una guida automatica non sufficientemente sperimentata e bisognosa comunque di conduttore a bordo per frenare, per una pesantezza che rischia di produrre solchi sull'asfalto, per i costi molto alti).
Nel momento in cui si decide di non fare saltare tutto, e di salvare il finanziamento, si impone certamente la necessità di modificare il percorso (dal guazzalochiano San Lazzaro - Borgo Panigale, al cofferatiano San Lazzaro - centro), visto che dal centro a Borgo Panigale questa giunga intende fare arrivare il Tram - Metro' su ferro.

Restano tuttavia aspetti critici da affrontare, tra cui i due che tratto nel mio intervento (a pag 24 del verbale): la necessità di un forte collegamento con la stazione ferroviaria, e la necessità di una sede il più possibile protetta, per evitare che questo tram si infogni nel traffico in mezzo alle auto, perdendo ogni attrattiva.

Seduta interamente dedicata alla discussione sul Programma di Mandato. Ogni gruppo politico ha a disposizione un certo tempo, da suddividere tra i consiglieri. Nel caso della Margherita, erano 30 minuti, ovvero 10 a testa. Succede però che all'amico Fabrizio, che parla per secondo, scappa l'orologio, parlando per 13 minuti. Me ne restano dunque 7. Il vicepresidente Sabbioni (subentrato in quel momento al presidente Cevenini nel dirigere i lavori del Consiglio) interpreta in modo fiscale la regola, ignorando la disponibilità di altri gruppi a lasciarmi il tempo da loro non utilizzato, e interrompendo il mio intervento (che trovate nel qui sotto verbale da pag. 105 a 109). Pazienza... Del resto il programma mi sembra davvero un buon testo.

In apertura la presidente Draghetti ci aggiorna sull'esito del lavoro del Comitato Tecnico Scientifico sul passante nord (vedi rapporto della commissione). La minoranza chiede di aprire un dibattito, ma la forma "comunicazione del presidente al Consiglio" non lo prevede, a meno che non lo chieda la maggioranza del Consiglio stesso. La votazione chiesta dalla minoranza è negativa, niente dibattito.
Tra le interrogazioni, la presenza di amianto nelle coperture degli edifici scolastici, il carnevale di Cento.
Delibere: Costituzione dell'organismo consultivo provinciale denominato Tavolo Verde, approvazione del regolamento di funzionamento della Commissione provinciale per il valore agricolo medio, approvazione del documento Politica Ambientale, propedeutico alla richiesta di certificazione EMAS.