settembre 2005
Seduta del 27 settembre
All'inizio della seduta un gruppo di lavoratori della provincia occupa il settore del pubblico con cartelli di protesta rispetto al bilancio che l'ente si appresta a discutere ed approvare. In particolare, si lamenta il taglio di 400 mila Euro dal fondo destinato ai premi di produttività (da 1.000.000 a 600.000 mila Euro).
Il presidente Cevenini sceglie allora di sospendere il Consiglio, alcuni membri del quale si rendono disponibili ad incontrare i manifestanti (col risultato che, mezz'ora dopo, il consiglio viene sospeso una seconda volta per mancanza del numero legale).
Tra le delibere, si segnala quella di approvazione della convenzione (triennale) relativa al funzionamento del "Centro Specialistico Multiprofessionale Provinciale", finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei maltrattamenti e degli abusi sessuali su minori. La delibera passa all'unanimità.
Al momento degli ordini del giorno, a quelli già iscritti ne vengono aggiunti altri con richiesta di urgenza.
Tra i primi viene approvato (col voto contrario di Rifondazione) concordemente da maggioranza e opposizione un documento - proposto da quest'ultima - che invita il Parlamento ad attestare il componimento "Fratelli d'Italia" come inno nazionale; viene invece respinto un documento, sempre proposto dalla minoranza, relativo ad un controllo specifico sulle attività dei Phone Center. Viene poi il turno della vicenda Ospedale Bellaria, al quale sono dedicati due odg, uno di maggioranza (che verrà approvato, col voto favorevole anche della minoranza), e uno di minoranza, che verrà respinto, ma con l'astensione di Rifondazione (che su questo tema si è spesso trovata a fianco delle minoranze, anche in Comune di Bologna). Sul testo approvato ho vigorosamente chiesto (sia pure in via informale, quindi non verbalizzata) a diversi firmatari, e alla fine ottenuto, che si togliesse l'espressione "...iniziando con l'assegnazione dell'incarico di Primario", che mi appariva una indebita invasione di campo nell'organizzazione sanitaria e avrebbe costituito un pericoloso precedente in un atto di Consiglio.
Tra gli odg urgenti passa a maggioranza un documento, presentato dal collega Gaetano Mattioli (DS), che segnala e biasima la difficile situazione scolastica nella provincia di Bologna, a motivo delle insufficienti risorse erogate dal Governo.
Seduta del 20 settembre
Seduta caratterizzata da una grande quantità di domande dirette di inizio seduta, che spaziano dalla situazione delle strade alla vigilanza sulla caccia. Tra le delibere, viene approvata a maggioranza quella che sancisce l'adesione della Provincia al progetto regionale di monitoraggio dei flussi di traffico, denominato " Sistema MTS", già approfondito nella IV Commissione del 9 settembre. Dopo l'approvazione (all'unanimità) di una nuova versione del regolamento interno per il trattamento dei dati personali, il dibattito si accende sulla delibera di approvazione del progetto di fusione per incorporazione di Meta in Hera, svolgendosi soprattutto sul filo del rapporto tra pubblico e privato in tema di erogazione di servizi alla cittadinanza.
Seduta del 19 settembre
Altra riunione straordinaria, stavolta in coincidenza con l'apertura dell'anno scolastico, convocata presso il Comune di Medicina, dove viene augurata una nuova scuola (l'istituto superiore Canedi).
L'occasione torna opportuna per sottolineare (come fanno un po' tutti gli intervenuti: l'assessore Rebaudengo, il sindaco Rebecchi, la presidente della provincia Draghetti e il dirigente del CSA Marcheselli) la centralità della scuola nella formazione delle nuove leve di cittadinanza, e nell'integrazione dei bambini stranieri (che in media nel territorio provinciale sono il 10 % della popolazione scolastica, con punte del 30% in alcune zone): tema questo reso particolarmente "caldo" dalla contemporanea vicenda della scuola islamica di via Quaranta a Milano, dove alcune decine di famiglie rifiutano di confluire nella scuola pubblica, rivendicando uno spazio educativo proprio ed esclusivo.
L'edificio scolastico inaugurato e' bello, anche se un po' molto "spalmato" sul territorio: essendo a un piano solo, le 15 aule occupano ovviamente molto spazio, ma essendo in campagna la cosa e' sopportabile.
Seduta del 12 settembre
Seduta straordinaria (di lunedi' pomeriggio) dedicata al tema della pace, dal titolo: "Politiche di pace: gli obiettivi di sviluppo del millennio indicati dalle Nazioni Unite nel 2000".
L'intervento centrale è affidato a Hellen Wangusa, coordinatrice per l'Africa della Millennium Developement Goals Campaign, che ha parlato in inglese con traduzione simultanea di un interprete.
La quasi coincidenza della seduta con la marcia della pace Perugia - Assisi, tenutasi il giorno precedente, fomenta a margine alcune polemiche: mentre la maggioranza tende a sottolineare positivamente la circostanza, l'opposizione rifiuta tale sovrapposizione, affemando la propria distanza dalla manifestazione umbra, giudicata di parte.
Seduta del 6 settembre
Prima riunione del Consiglio dopo la pausa estiva, con le dimissioni di Gabriella Ercolini (DS, eletta nel Consiglio Regionale), sostituita da Raffaele Donini, giovane ex sindaco di Monteveglio.
Tra le comunicazioni della presidente, veniamo informati che il rapporto di lavoro con il dirigente architetto Piero Cavalcoli è stato interrotto consensualmente a partire dai primi di settembre, con il pagamento di un'indennità di 102 mila Euro, pari a 16 mensilità. L'incarico di dirigente di settore viene per ora tenuto vacante (ma l'intenzione sembra essere quella, a mio giudizio condivisibile, di valorizzare risorse interne in continuità con l'opera di Cavalcoli).
Nel "question time" (tempo dedicato alle domande verbali di attualità), protagonista appare la vicenda della Neurologia del Bellaria, sulla cui riorganizzazione si esprimono in maniera critica opposizioni e Rifondazione. Nella risposta l'assessore Barigazzi chiarisce che il percorso è aperto, e non siamo davanti a scelte fatte, e che la riorganizzazione non significa chiusura o smantellamento di un servizio o di un ospedale sul quale lo stesso Ente ha investito in maniera significativa negli ultimi tempi.
Tra le delibere, viene votato a maggioranza (contrarie le opposizioni ma anche Verdi e Rifondazione) il Regolamento per l’esercizio dell’attività venatoria nelle aree contigue al Parco regionale del Corno alle Scale e a quello di Monte Sole.
Viene infine votato un ordine del giorno sul ripristino del Fondo nazionale per le politiche sociali.
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